Un piccolo Wabi-Kusa è una vasca in vetro che può avere tutti gli accessori di un acquario più grande, come nel nostro caso, ma la sua gestione è molto semplificata e non solo; è perfetto per agli acquariofili che amano un acquario naturale, ma può piacere anche a tutti gli appassionati di piante acquatiche in casa e che hanno il pollice verde!
Pensa solo che in Giappone, possedere un Wabi-Kusa sulla propria scrivania dell’ufficio è un segno distintivo di prestigio. Quando all’interno dell’azienda un impiegato si distingue dai colleghi è usanza che il capo premi il dipendente regalando proprio un Wabi-Kusa. Non c’è spazio dove questo piccolo capolavoro della natura non possa stare. Naturalmente anche nella nostra casa!
“Gli acquari naturali sono utilizzati come passatempo, ma anche come sedativo: un microcosmo da contemplazione”.
Wabi-Kusa in soggiorno
Nel Wabi-Kusa la gestione della luce, dell’umidità e della temperatura è importante. Non sempre la luce fornita dall’ambiente è sufficiente e l’illuminazione diretta con luce solare è altamente sconsigliata. La luce va quindi integrata con un sistema di illuminazione specifico come gli svariati modelli proposti dalla linea DOOA (ADA – Aqua Design Amano). In questa immagine puoi vedere la nostra piccola vasca già predisposta per un Wabi-Kusa in soggiorno.
La vasca di circa 13 litri netti nel soggiorno della nostra casa.
VASCA APERTA: negli ultimi anni, le vasche aperte, sia per acquario che per un Wabi-kusa, sono diventate sempre più popolari. Questo termine si riferisce ad una vasca di vetro senza coperchio fisso e senza montanti longitudinali o trasversali. Pertanto, non ci sono elementi che ostruiscono nella parte superiore e puoi ammirare il paesaggio sommerso dalla superficie dell’acqua, limitato solo dalle pareti di vetro sotto forma di pannelli dell’acquario.
Le piante acquatiche per il Wabi-Kusa
Le piante acquatiche migliori per il nostro Wabi-Kusa sono prevalemtemete piante epifite (particolari specie che possono crescescere sugli arredi come sassi e legni ed uscire dall’acqua. Tra tutte le specie segnaliamo: Hygrophila pinntaiifida, Bucephalandra sp., Bolbitis Heudelotii, Microsorum “narrow”. Tra le piante non epifite segnaliamo Eleocharis parvula, ideale per realizzare un piccolo pratino. Per i muschi sul legno: Java moss.
Pinnatifida, Buchepalandra e Bolbitis. Le migliori piante epifite per un Wabi-Kusa.
Dedicato a tutti
Il Wabi-Kusa non è solo vasca con piante, ma un bellissimo ecosistema naturale dedicato a tutti coloro che amano le piante e, che altrettanto desiderano avere un bell’oggetto di arredo e di design. I materiali e gli accessori delle piccole vasche sono talmente raffinati che non potranno non destare la giusta attenzione all’osservazione del mondo sommerso ed emerso in in esse contenuto. Un Wabi-Kusa è altresì molto più semplice da gestire nel tempo rispetto ad un acquario naturale. Non necessita per esempio di un impianto di CO2 in quanto parte delle piante acquatiche emergeranno dall’acqua. La fertilizzazione delle piante sarà invece necessaria, ma potrà essere settimanale. Per maggiori informazioni: info@acquarioincasa.it.