L’utilizzo della torba in acquario è da alcuni consigliato e da altri meno. La torba è particolarmente indicata per un acquario biotopo dove l’acqua è ambrata e il pH è acido. Alcuni acquariofili si divertono addirittura nel creare un particolare biotopo definito “acque nere”, (blackwater), dove la luce filtra pochissimo e solo poche piante riescono a resistere. Il pH di un biotopo amazzonico è fortemente acido, circa 4,5 e la durezza è pari a zero.
In questo modo si ricrea un habitat naturale simile a quello del Rio Negro, dei fiumi dell’Amazonia e delle foreste pluviali. Il colore marrone scuro, a volte quasi nero è dato da un’abbondante presenza di tannini che si trovano naturalmente nelle piante, nelle radici, nei rami e nelle foglie che si decompongono in acqua e naturalmente nella torba. Ma senza raggiungere questi livelli quasi estremi, quali sono i benefici della torba?
Torba in acquario: si o no?
Come forse già sapete, la torba è costituita da un composto di acidi deboli (acidi umici e fulvici) e per tanto, la torba in acquario risulta un ottimo acidificante. Grazie alla lenta e costante demineralizzazione attesta il pH su valori leggermente acidi. Coadiuva nel migliorare l’assorbimento delle piante agendo su pH e KH e previene la marcescenza delle radici. Per la sua peculiare caratteristica di ambrare l’acqua, la torba è ampiamente utilizzata. Pochi però sanno che nelle nostre vasche ha effetti antibatterici (aiuta a prevenire le più comuni malattie nei pesci) e antimicotici.
Pesci neon (Paracheirodon innesi) in un classico acquario biotopo dalle acque scure dove viene utilizzata la torba per acquario.
I processi chimici della torba in acquario
Il “funzionamento” della torba è semplice, da un lato assorbe alcuni ioni come Mg, Ca, K, e dall’altro cede idrogenioni, ossia ioni H+, che acidificano l’acqua e un po’ alla volta, in base alle dosi e alla durezza dell’acqua in origine, abbassano anche i carbonati. Durante la prima fase il pH resta stabile per un certo intervallo di tempo (anche più di una settimana), in questo periodo si ha il famoso “effetto tampone” in cui il pH non scende. La durezza che abbiamo in vasca è determinante per poter supporre l’effetto della torba. In caso di durezza medio-alta è sicuramente necessaria un ulteriore acidificazione ma avremo comunque ottenuto un leggero addolcimento. Successivamente il pH si abbassa e anche il KH scende di qualche grado.
I vantaggi della torba in acquario:
- Regola il pH in acquario e intenerisce l’acqua (abbassando il KH)
- Crea un habitat più naturale e rilascia acidi umici favorevoli alla salute dei pesci
- Scurisce l’acqua rendendola “acqua nera” (come in Amazzonia)
NOTA: per acidificare l’acqua, ossia per ridurre i valori di un pH che di solito è neutro (7), portandolo a valori di 6,5 e anche meno, è utile inserire nel filtro un sacchetto di torba. Acque tenere con KH 3, pH 6,5/6,8 e GH 6/8 favoriscono la crescita rigogliosa delle piante e mantengono in salute tutti quei pesciolini: Caracidi di acque scure. Al contrario per specie come i Poecilidi è necessaria un’acqua più dura e non si fa uso di torba in acquario.
Torba in granuli per acquario.
Nonostante molti pesci come ad esempio i Paracheirodon Innesi (conosciuti come Neon) siano cresciuti ben lontani da questi ambienti, cercare di riprodurre il loro habitat ha il beneficio di renderli più tranquilli ed esaltarne i colori. I tannini infatti schermando la luce tengono bassi i livelli di stress, tanto da permettere ai pesci di assumere comportamenti più vicini a quelli naturali. Non a tutti però piace l’acqua ambrata… ecco allora che Prodac International ha risposto con un prodotto a base di torba in grado di garantire gli stessi benefici mantenendo acqua trasparente.
Prodac Fertil Peat Plates
Prodac Fertil Peat Plates è parte della nuova Professional line di Prodac International ed è un sottofondo per l’ottimale radicamento delle radici delle piante. Come dichiara l’azienda, si tratta di un materiale naturale e biodegradabile al 100% in grado di favorire piante sane e robuste attraverso l’acidificazione e il contrasto delle alghe.
È sicuro perché privo di fertilizzanti e fitofarmaci. Prodac Fertil Peat Plates, trova smisurato impiego anche nelle vasche degli aquascaper più esigenti per creare spettacolari layout paesaggistici ricchi di dislivelli e terrazzamenti. A differenza del polistirolo o di uno strato di fondo troppo spesso, che con il tempo finisce inevitabilmente per creare pericolose zone anossiche, questo prodotto è un aiuto all’ecosistema e un amico dei nostri amati pesci.
Le tavolette dalle dimensioni ridotte (22×9,5x2cm) sono ideali anche per i nano acquari e le piccole vasche che ricalcano i paesaggi ricreati da Takashi Amano. Prodac Fertil Peat Plates, inoltre, si può utilizzare anche come supporto per piante epifite: decomponendosi molto lentamente è l’ideale come alternativa a legni e radici. Prodac Fertil Peat Plates è ricco di oligoelementi e grazie ad un lento ma costante rilascio, apporta tutti i benefici della torba al nostro acquario naturale.
Tavolette di torba facili da usare
Basta immergere le tavolette in acqua per 24h prima di utilizzarle, in modo che si impregnino senza il rischio di galleggiare ad allestimento concluso. Una volta posizionate le tavolette alla base della vasca si può procedere distribuendo il fondo. Se lo usate come sottofondo, noi consigliamo di coprirle con 3 centimetri di Prodac Fertil Plant e 5 /6 cm di ghiaia. In conclusione si tratta di un prodotto versatile, semplice, adatto ad ogni esigenza e dai molteplici benefici. Anche il costo è alla portata di tutti e dunque non resta che provare! Maggiori informazioni: info@acquarioincasa.it.