Il Papiro egiziano in acquario si chiama Cyperus helferi. È una pianta acquatica collegata a quella che più comunemente coltiviamo sui nostri balconi o davanzali il Cyperus papyrus. Utilizzata spesso da Takashi Amano per i suoi acquari naturali, il Cyperus helferi è diventata negli anni popolare tra tutti gli appassionati di aquascape. Anche perché è adatta sia ad acquari naturali di grandi e di medie dimensioni, sia ai nano acquari.
Il genere Cyperus (papyrus sedges) comprende circa 900 specie, tra cui il papiro africano (Cyperus papyrus), la nota pianta d’appartamento. Tuttavia, ci sono solo alcune specie di Cyperus che possono davvero crescere sommerse, tra cui proprio il Cyperus helferi. Questa pianta acquatica si trova sommersa ed emersa in alcune zone dell’Asia Minore ed in particolare in Tailandia, in acque stagnanti e a flusso lento.
Il Papiro è una parola di origine egiziana che significa “regale” e il termine ne connota la pianta, il Cyperus Papyrus Linneana, una specie di canna a stelo alto che può arrivare fino a 5 metri, con sezione triangolare che culmina con una corolla. Un tempo era una pianta che prosperava molto in Egitto, soprattutto nelle zone acquitrinose del Delta e nelle paludi dell’Arsinoite, l’odierno Faiyum, e secondo testimonianze antiche, la si poteva trovare anche in Etiopia, Palestina e Babilonia.
La larga diffusione ne favorì diversi usi nella vita quotidiana, soprattutto grazie al basso costo: alimentare, ornamentale, artigianale, medicinale, ecc.; tuttavia l’impiego più diffuso lo si ebbe dalla lavorazione del midollo per la produzione della carta, invenzione questa tutta egiziana. Sono tante anche le testimonianze artistiche che raffigurano papiri.
Papiro egiziano nell’acquario in casa
Questa specie di Cyperus non è molto difficile da coltivare nel nostro acquario in casa, dato che sopravvive bene ad un periodo di adattamento piuttosto lungo. Cresce meglio sotto molta luce (0,5 – 1 watt per litro). Non è necessario concimare con CO2, tuttavia, se si aggiunge CO2 con un diffusore, ciò ne migliorerà significativamente la crescita. A questa pianta piace un’acqua tropicale piuttosto fredda, che non dovrebbe superare una temperatura di 26° per una crescita ottimale. Una buona scorta di nitrati, fosfati, potassio e micronutrienti migliora la crescita e favorisce un aspetto sano.
Cyperus helferi inserito qualche mese fa in un nostro piccolo acquario naturale.
Come si presenta il Cyperus helferi prima della collocazione nell’acquario naturale.
Cyperus helferi forma lunghe foglie che fluttuano con grazia nella corrente. La pianta forma solo un minuscolo apparato radicale. Una pianta sana continua a formare rami sulla base, che possono essere tagliati con un paio di forbici affilate e quindi ripiantati per la loro propagazione. La forma emersa di Cyperus helferi è più facile da propagare, poiché forma steli lunghi e sottili con infiorescenza, dove si sviluppano le giovani piante.
3 piantine di Cyperus helferi in un nostro acquario naturale di soli 20 litri.
Il Cyperus helferi è la prima specie di Cyperus che si è dimostrata veramente ideale per l’acquario. Questa pianta è stata scoperta da Holger Windeløv (il fondatore di di Tropica), durante una spedizione nella parte meridionale della Thailandia, a sud di Ranong, la pianta abitava un piccolo torrente dalle acque chiare, ed era presente sia nella corrente che lungo gli argini, più tranquilli. Particolarmente indicato anche per piccoli acquari.
Cyperus Helferi vs Cryptocorine crispatula
Cuperus helferi è una classica pianta a stelo che può essere posizionata a centro vasca per creare un punto di attenzione e rendere l’acquario in casa più naturale. È adatta ad un acquario naturale dal layout minimalista e anche ad uno stile Iwagumi. Il vantaggio di questa specie, rispetto ad altre piante come per esempio Vallisneria nana o Vallisneria spiralis è, quello di non produrre stoloni e quindi non essere “infestante”. Può essere infatti moltiplicata per divisione dei piccoli rizomi che danno origine a ciuffi diversi, rimanendo folta e ben circoscritta.
In questo splendido acquario in stile Iwagumi, Cryptocorine crispatula crea un perfetto punto focale.
Stessa cosa dicasi per un’altra pianta a stelo bellissima del genere Cryptocorine, ma con radici molto più robuste e profonde. Si tratta di Cryptocorine crispatula, una pianta acquatica di provenienza asiatica e con lunghe foglie increspate. La crispatula però non è adatta a nano acquari, quindi attenzione alle dimensioni della vasca! Le sue foglie possono raggiungere anche una lunghezza di 80 centimetri.
Conclusioni
Questa elegante pianta solitaria, i cui ciuffi spesso comprendono fino a 50 foglie, è un ottimo punto focale nel centro di un acquario naturale in classico stile “Iwagumi” o sullo sfondo di una vasca (in questo caso può essere utile per nascondere accessori tecnici in vasca).
Takashi Amano l’ha resa popolare utilizzandola spesso nei suoi acquari naturali, dove si sottolinea la sua bellezza in layout minimalisti. Siamo entusiasti della collocazione di un paio di esemplari di Cyperus helferi nel nostro acquario in casa, una vasca Dennerle Scaper’s Tank da 35 litri. Una pianta di semplice coltivazione, ma che con tanta luce e Co2 ci da grandi soddisfazioni. Maggiori informazioni: info@acquarioincasa.it.