Un nano acquario dolce può essere di 10 litri o anche meno? Certamente sì e in questo caso si tratta di un Pico acquario. Le dimensioni delle case ridotte, spesso non consentono di avere a disposizione grandi spazi per un acquario tradizionale, ma applicando l’arte dell’aquascape in piccole vasche tutto è possibile.
Il nano acquario dolce si trasforma in un acquario di dimensioni ancora più piccole, l’arte del pico acquario è emersa dal desiderio di un piccolo numero di appassionati europei di acquariofilia di mettersi alla prova. Una vera sfida per l’acquariofilo: un acquario in miniatura! Nel 2018 molti francesi si sono cimentati in queste realizzazioni e l’amico d’Oltralpe Maxime Moretto ha deciso di organizzare un vero e proprio concorso nazionale prima e internazionale poi, per catalizzare ancora meglio l’interesse di tutti. Nel 2020 infatti, il concorso è aperto a tutti gli appassionati europei.
Il Contest Pico Scape è un concorso nato per mettere alla prova appassionati acquariofili e aquascaper sulla realizzazione di un acquario naturale di ridottissime dimensioni. Un concorso che non solo permette di affinare la tecnica dell’aquascape, ma permette anche di spingere i propri layout al limite imparando soprattutto ad utilizzare le piante acquatiche giuste. Maxim stesso ha iniziato ha creare piccoli acquari naturali utilizzando pietre e radici e alla fine ci ha preso talmente gusto che è nato il PSC (Pico Scape Contest ). Ma di cosa si tratta esattamente, quando sentiamo parlare di pico acquario?
Pico innanzitutto significa come dal latino: piccolo. Nel nostro caso si tratta di un acquario naturale (incredibile ma vero) con meno di 8 litri. Oltre questo limite possiamo parlare di nano acquario, classiche vasche da 10 litri ai 60 litri, descritte in dettaglio in questo articolo: Nano acquario dolce da 10 a 60 litri. Nei pico acquario non ci sono limitazioni per il contenitore che può essere una vaschetta per l’acquario, ma anche un vaso, un vaso trasparente, una scatola di cioccolato in plastica o qualsiasi altra cosa che ci suggerisce la fantasia e in cui riusciremo a creare un ambiente naturale. Dato che il il pico acquario occupa poco spazio, puoi facilmente crearne diversi per poi puntare su quello meglio riuscito.
Un altro acquario miniaturizzato realizzato da Emilie Loheac.
Come per qualsiasi aquascape, prima ancora di inserire le piante è necessario preparare l’hardscape, fatto di legni o rocce, o entrambi assieme. Nel caso di un nano acquario dolce pico, la scelta delle piante più indicata è indubbiamente su quelle epifite come i muschi, ma anche felci mini e specie già usate per i classici pratini di un aquascape tradizionale. Il volume così piccolo ci impone di avere un buon progetto per creare un paesaggio sensazionale!
Il 1° mese del nostro acquario pico è fondamentale. Non appena si presenta un problema è necessario intervenire immediatamente. L’acqua necessita di essere cambiata frequentemente, e uno dei nemici è il caldo estivo. La temperatura dovrà rimanere il più bassa possibile e in un ambiente così piccolo gli sbalzi di temperatura sono repentini. Parliamo in ogni caso di un acquario con piante. L’ambiente troppo piccolo non consente di allevare pesci e il messaggio infatti è il seguente: Un piccolo volume è riservato esclusivamente alla creazione di un ambiente acquatico senza animali.
Un pico scape (1,25 litri) realizzato dall’amico francese Martin Petit-Copigneaux.
La prima edizione del concorso era riservata esclusivamente agli acquariofili francesi. Ma nel 2019, il PSC ha aperto le porte ad altri 2 paesi europei: Belgio e Svizzera. Se 18 candidati hanno accettato la sfida il 1° anno (2018), nel 2019 sono stati realizzati 13 pico acquari realizzati da 1 belga, 2 svizzeri e 10 francesi. Mentre le dimensioni dei pico acquari in concorso vanno da 12 centilitri a 7,5 litri.
Un concorso in cui i candidati hanno mostrato grandi doti e meticolosità nelle realizzazioni, nel rispetto dell’etica del concorso. Il PSC, nel 2020 diventa ufficialmente un concorso europeo, per conquistare un pubblico di appassionati e di concorrenti con grande talento nella miniaturizzazione di un acquario più ampio. Sei naturalmente invitato anche tu a partecipare! Un ringraziamento speciale a Myriam Fauquier per il supporto nella stesura di questo articolo. Per maggiori informazioni sul Contest: Pico Scape Contest.
In copertina: Pico scape di Damien Agro.
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