Un biotopo amazzonico in acquario. Un acquario naturale che riproduce esattamente il fondo di un fiume della grande foresta pluviale sudamericana. Nulla a che vedere con un semplice acquario di piante e pesci di acqua dolce. Qui tutto è studiato in ogni dettaglio per progettare una vasca con un ambiente che davvero esiste in natura.
Un biotopo è molto spesso male interpretato: si pensa infatti che possa essere una semplice vasca che contiene specie di pesci e di piante provenienti dalla stessa area geografica. Tale concetto è corretto solo fino ad un certo punto, in quanto possiamo vedere acquari di questo tipo, ma che non hanno nulla a che fare con un ambiente naturale. Un vero biotopo in acquario invece, come per esempio un biotopo amazzonico di acque scure, non solo conta su specie endemiche della zona che popolano per esempio il Rio Negro in Amazzonia e i suoi affluenti, ma tende anche a ricreare un habitat per quanto il più possibile corrispondente al vero. Ricreare un biotopo amazzonico sembra semplice, ma in realtà è una grande sfida e un progetto dedicato solo agli acquariofili più esperti.
Uno scorcio della foresta amazzonica ripresa dall’alto.
Tra tutti gli appassionati acquariofili del mondo ci sono anche quelli più esperto che realizzano veri biotopi amazzonici. Per partecipare ad ambiti contest internazionali, infatti, non basta un semplice acquario con piante di una stessa origine geografica ma anzi, e in questo caso, è senza o con pochissime piante data la scarsità della luce che dal folto della giungla amazzonica penetra in acqua, ma al contrario molti tronchi e legni. È per questo motivo che spesso parliamo di “Acque scure” (i legni rilasciano tannini e acidifacano l’acqua rendendola ambrata). A rappresentare questo biotopo amazzonico e i biotopi acquario esiste anche un interessantissimo sito web multilingue: Biotope aquarium.
Come dovrebbe essere allora un acquario amazzonico? Vitale dal punto di vista dei suoi abitanti, bello e interessante da osservare dal punto di vista umano. Questa regola è vera per tutti i tipi di acquari decorativi (gli acquari in casa). Ma quali sono le caratteristiche degli acquari biotopo? Ogni acquario biotopo ha caratteristiche uniche ed è popolato da organismi viventi, specifici e solo di una determinata area geografica. Per migliaia di anni pesci e piante si sono adattati alle particolari condizioni ambientali di una determinata zona.
Il video del 5° classificato al Biotope Design Contest 2019.
Quello che gli appassionati chiamano comunemente biotopo, non è esattamente ciò che corrisponde al vero. Spesso infatti molti sono convinti che basti coltivare piante acquatiche e pesci di una determinata area geografica per realizzare un acquario “biotopo”. Al contrario, è solo grazie ad uno studio più approfondito delle condizioni reali di una determinata area geografica che riusciremo a rappresentare un vero biotopo. Il biotopo amazzonico è forse quello meglio apprezzato da chi è appassionato del genere e per realizzarlo occorre anche rispettare delle regole precise.
Tre immagini di questo straordinario biotopo amazzonico.
I grandi fiumi della foresta pluviale o i loro immissari hanno acque lente e scure dove si accumulano una gran quantità di detriti fogliari. Mentre le foglie decadono, iniziano lentamente a rilasciare i tannini (acidi) nell’acqua, dandogli un colore marrone scuro del tè. È in Amazzonia, per esempio, che puoi trovare gli intervalli di pH più bassi intorno a 4,5 – 6,5. Il substrato tipico di questi corsi d’acqua neri potrebbe essere sabbia, o argilla fine coperta da molte foglie. Una volta che abbiamo ben chiaro questo concetto, riporteremo tutto nel nostro acquario:
Tra le foglie e i detriti organici possiamo elencare le foglie di Quercia, i coni di Ontano, o il Mandorlo indiano. Mentre le piante più indicate sono sicuramente: Anubias, Vallisneria, Felce di Giava (Java moss). Caracidi amazzanoci e ciclidi nani saranno gli ospiti preferiti in un acquario di questo tipo.
Con i frequenti cambi parziali dell’acqua, i materiali organici che hai trovato in natura esauriranno le loro proprietà. In questo caso ti consigliamo 2 prodotti facilmente reperibili in commercio nei negozi di animali o nei negozi specializzati. Ma anche e naturalmente sul nostro Shop Online. Si tratta di Torumin di Tetra (un’azienda di fama mondiale descritta in dettaglio in questo articolo) e delle Nano Catappa Leaves prodotte da Hobby.
Alcuni dei prodotti di cui facciamo uso quando vogliamo ricreare le classiche “acque scure”.
Esistono tantissime varietà di pesci per acquario adatti a popolare il nostro biotopo. Un esempio tra tutti è il Paracheirodon innesi (il pesce Neon), ma anche Cardinali, Discus, Corydoras e altre specie di caracidi saranno i prossimi abitanti del nostro acquario biotpo. Per maggiori informazioni sui pesci per acquario biotopo contattaci!
Nell’immagone un gruppetto di Paracheirodon simulans.
Invitiamo anche gli amici più esperti del nostro gruppo Facebook Acquario in casa a postare le foto dei loro biotopi! Ne abbiamo già visti alcuni di bellissimi e solo così potremo diffondere assieme la cultura dell’acquario biotopo, un acquario naturale e un vero e proprio ecosistema!
Ricreare una situazione di straordinaria naturalezza come l’esempio illustrato non è da tutti. L’acqua ha decisamente il colore della Coca Cola! Ma un acquario biotopo può essere uno spunto interessante per il tuo prossimo acquario in casa. Come bene sappiamo ogni acquario è unico e non c’è limite alla propria fantasia, soprattutto usando i prodotti giusti. Per maggiori informazioni sulla realizzazione di un acquario in casa: info@acquarioincasa.it.
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