Gli aquascaper di alto livello in Italia non mancano e Augusto Veneruso ne è la dimostrazione. Ma è anche interessante notare come, chi si approccia alla realizzazione di un acquario naturale in stile aquascape Takashi Amano, impara ad osservare la natura e si appassiona a questo meraviglioso hobby creando vere “opere d’Arte”. Nel caso di Augusto, il risultato sono anche splendide fotografie. Benvenuto su Aquario in casa!
Aquascape Italia: se cerchi su Google, le ricerche non sono milioni, ma grazie alla nostra rete, abbiamo avuto il piacere di conoscere personalmente e intervistare in esclusiva per acquarioincasa.it un aquascaper professionista di Napoli, che ha anche un profilo Instagram dedicato. Per scoprire poi che proprio all’ombra del Vesuvio esiste una nutrita comunità di di hobbisti, dilettanti e professionisti che partecipano (grazie al supporto delle migliori aziende) sia a Contest nazionali, che internazionali. Come ci racconta Augusto Veneruso.
“Ciao a tutti! E grazie a Marcello Moresco (Visual & Web designer e da poco anche aquascaper), titolare di questo sito web, per avermi dato l’occasione di partecipare in prima persona a questo nuovo progetto online che reputo un’iniziativa di qualità e molto interessante.
Sono convinto come lui, che solo comunicando buoni messaggi sul sito, che avrà grande visibilità grazie ad un ottimo lavoro sui contenuti e sulla SEO (Search Engine Optimization), potremo aumentare sia il nostro pubblico, che conoscere nuovi utenti che si appassioneranno presto, come è successo a me a questo fantastico hobby, che è ben più di un semplice passatempo”. – Grazie a te Augusto per la tua disponibilità e per le bellissime fotografie dei tuoi lavori che abbiamo il piacere di pubblicare. Ma veniamo subito al dunque con qualche domanda.
Un dettaglio di un “branchetto” di Hyphessobrycon Amandae in simbiosi con la vegetazione.
Quando hai pensato di approcciarti all’hobby dell’acquariologia?
Il mio approccio all’acquariologia è avvenuto nell’anno 2010 grazie al coinvolgimento di un amico, da lì, mi sono subito orientato sulla realizzazione di un acquario naturale in stile aquascape. Meravigliato da fantastiche immagini di paesaggi naturali e scorci di natura trovate in rete.
Come hai fatto ad imparare e progredire, oltre naturalmente al supporto dell’amico?
La curiosità mi ha spinto a cercare risposte alle mi domande attraverso conosciuti forum dedicati all’acquariofilia e all’aquascaping concentrando tutto l’interesse verso l’apprendimento di tecniche di allestimento e coltivazione di piante.
Hai incontrato gente in gamba durante il tuo percorso?
Nel 2013, ho conosciuto un aquascaper, diventato poi un amico, il famoso Giuseppe Landieri, da cui ho appreso le basi tecniche, meticolosità e l’attenzione ai dettagli. Grazie ai lavori di Giuseppe, ho avuto la possibilità di specializzarmi in un’altra mia grande passione: la fotografia. Anche questa opportunità è stata occasione per studiare, sfruttando le tecniche fotografiche nella composizione dei layout. Ho da subito affiancato le due cose! Nello stesso anno, assisto ad un Contest live di Aquascaping, come ospite allo stand Aquagarden durante il “Napoli Acquatica” (NAQ).
È stata l’occasione per dare volto a tanti nomi che firmavano le migliori vasche italiane tra cui Diego Marinelli, Pasquale Buonpane e lo stesso Giuseppe Landieri, riconosciuti anche in campo internazionale. È stata l’esperienza che mi ha segnato e legato a questa magnifica passione.
Alcune immagini di Augusto Veneruso e delle sue vasche
Qualche vasca e le mani esperte di Augusto che lavorano su alcuni nano aquascape.
Come hai messo a frutto queste esperienze?
Nel 2016, con il supporto delle aziende Troplant e Seachem, assieme a Daniele Natoli, ho organizzato il nostro primo evento in un negozio in provincia di Caserta. Sempre nel 2016, sono entrato a far parte del team Troplant, partecipando all’evento “NanoScaping Campania Live” tenutosi in sede Troplant. Con la partecipazione di ELOS e Aquagarden. Subito dopo ho partecipato ad un secondo evento: “Essential Live”, tenutosi allo stand ELOS al PetsFestival di Piacenza. Nel 2017 e 2018, sempre con il team Troplant, partecipo ad un workshop in occasione dell’Italian Shrimp Contest, (prima e seconda edizione). A cavallo tra il 2017 e 2018 prende vita “ELOS Aquascaping Project” , sponsorizzato dall’omonima azienda con la partecipazione di Troplant. Nel frattempo collaboro a progetti isolati, sponsorizzati dalle società Twinstar, Liquido Design e ONF.
Cosa puoi dire ai nostri appassionati e in base alla tua esperienza sull’aquascape?
Ritengo che l’aquascape sia una forma d’arte, e come tale intendo espressione di un concetto. In questo caso gli elementi sono prelevati in natura e con essi anche la nostra l’ispirazione. Rappresentare quindi la natura secondo il proprio modo di vederla e immaginarla. Durante un allestimento, dò molta importanza alla preparazione dell’hardscape, quasi al punto da rinunciare a piantumare la mia vasca, che considero una “scultura” con una propria importanza. Il fascino dei particolari e i disegni che si creano con la combinazione degli arredi illuminati, è insostituibile. Ma poi piantumo e cerco in modo maniacale di seguire la crescita delle piante, con ripetute potature per dare una forma pulita, quasi rischiando di perdere la naturalezza della composizione. Amore per la natura, creatività ed arte in un’unica parola: aquascape.
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