Il dubbio ci appassiona sempre di più: meglio un acquario piccolo o Wabi-Kusa? Quando si tratta di acquari sotto ai 20 litri, lo spazio è ridotto e possiamo introdurre solo pochi pesci di piccole o piccolissime dimensioni. Ma, altrettanto, mettendo in pratica questa tecnica orientale che nasce dalla cultura giapponese Wabi-Sabi, ci potremo ugualmente togliere grandi soddisfazioni realizzando un Wabi-Kusa.
Tra gli appassionati la domanda è ricorrente: “Acquario piccolo o Wabi-Kusa? In realtà più spesso sentiamo parlare di “caridinai”, piccole vasche per acquario dolce dedicate alla coltivazione di piante acquatiche e all’allevamento di gamberetti, tra cui Red Cerry e Caridine Amano la fanno da padrone. Pochi infatti praticano ancora l’arte dei Wabi-Kusa, acquari naturali con piante prevalentemente emerse, coltivate in piccole vaschette in vetro extra chiaro come la nostra in offerta su questa pagina del sito: vasche per acquario, ma di sicuro interesse non solo per gli acquariofili più navigati.
Un Wabi-Kusa è una piccola porzione del substrato vegetale (di solito terreno), con diverse piante acquatiche che crescono su di esso. Le piante sono nella loro forma emersa. Stile reso popolare da Takashi Amano e dalla sua azienda: ADA – Aqua Design Amano, che commercializza vasche e piante per i Wabi-Kusa grazie al sito DOOA (un brand ADA). Il Terra Base, descritto in questo nostro articolo è solo un esempio: Acquaterrario o acquario naturale.
La vasca per Wabi-Kusa di Aquario in casa – Natura e Design
Naturalmente per questo tipo di composizione ci serve un contenitore. Meglio ancora se si tratta di una vasca in vetro extra chiaro di una misura abbastanza piccola per essere facilmente posizionata in casa vicino ad una fonte luminosa. La nostra in foto è 30x22x22 centimetri.
La nostra vasca in vetro extra chiaro fatta su misura, ideale per il prossimo Wabi-Kusa.
Un Wabi-Kusa, dove è anche possibile utilizzare vasi di piante o ciotole di vetro per coltivare piante sopra la linea di galleggiamento di un “paludarium”, è considerato un oggetto di design estetico indipendente nato per abbellire un angolo della tua casa, dell’ufficio o di un qualsiasi altro luogo. Un Wabi-Kusa è anche tematicamente vicino al metodo “drystart”, con il quale le piante emerse vengono coltivate nella loro forma terrestre. Un Wabi-Kusa è in linea con il concetto estetico di Wabi-Sabi. Non esiste una traduzione di Wabi-Kusa, ma può essere circoscritta con: “bellissimo paesaggio erboso”.
Quello che ti serve per iniziare bene:
Wabi-Kusa style
Alcuni esempi di acquari piccoli realizzati nel classico stile Wabi-Kusa.
Quasi ogni pianta dell’acquario è adatta per un Wabi-Kusa, a condizione che possa formare sia una forma subacquea (sommersa) sia una forma emersa. In parte, le forme di crescita emerse e sommerse sono notevolmente diverse l’una dall’altra per colore e struttura fogliare. Le piante subacquee dedicate come Vallisneria, Blyxa o Ceratophyllum non sono adatte per un Wabi-Kusa. Le specie vegetali popolari per un Wabi-Kusa sono invece principalmente la delle piante a stelo, ma anche quelle adatte copertura del suolo. In questo contesto, i muschi sono considerati “piante utili”.
Alcune specie di piante ideali per un Wabi-Kusa
Durante l’installazione iniziale di un Wabi-Kusa, consigliamo di utilizzare piante acquatiche che sono già cresciute nella loro forma emersa. Può sembrare facile, ma a titolo di esempio: usare le talee sommerse della pianta dal tuo aquascape, piantarle in un Wabi-Kusa e lasciarle passare alla loro forma emersa è un’impresa piuttosto difficile e non sempre coronata da successo. Se vuoi usare le piante del tuo acquario, è meglio prima lasciarle crescere oltre la superficie dell’acqua e utilizzarle quando i germogli delle piante si sono già trasformati da sommersi ad emersi.
Esempi di Wabi-Kusa realizzati dai giapponesi di DOOA (ADA – Aqua Design Amano).
Se alla tua vasca vuoi aggiungere una buona illuminazione, scegli il nuovo sistema di illuminazione per Wabi-Kusa DOOA. Un sistema di illuminazione a LED scorrevole funzionale e di grande design. Progettato per varie dimensioni di vasche, che vanno da NEO GLASS AIR a SYSTEM TERRA 30 / AQUA 30. Questo tipo di illuminazione a LED prevede una stand in acciaio dove la piccola plafoniera può scorrere facilmente per adattarsi a tutte le misure della tua vasca. Un bellissimo oggetto che darà quella marcia in più al tuo Wabi-Kusa dove l’ambiente è poco illuminato.
Il sistema di illuminazione a LED DOOA Lighting System, ideale per il tuo Wabi-Kusa.
Abbastanza simile all’avvio al metodo “dry start”, la quantità di umidità è vitale per far funzionare bene un Wabi-Kusa, specialmente nella fase iniziale, dove le piante devono ancora acclimatarsi. La regola qui è: “less is more!” Troppa umidità causa spesso la disgregazione delle piante nel fango. Anche i ristagni d’acqua nel substrato devono essere evitati. Un livello d’acqua troppo elevato in combinazione con una sufficiente incidenza della luce può portare alla crescita di alghe nella parte inferiore. I luoghi adatti per un Wabi-Kusa sono le camere con un clima costante durante tutto l’anno.
Proprio come alcune piante d’appartamento, le piante d’acquario emerse in un Wabi-Kusa aperto rischiano di seccare. Ciò può essere causato da un forte riscaldamento nei mesi autunnali e invernali. Davanzali con radiatori sotto sono luoghi meno adatti per un Wabi-Kusa. I soggiorni, che sono riscaldati con un camino, sono esclusi per gli stessi motivi. Per maggiori informazioni contattaci: Info@acquarioincasa.it.
In copertina: Wabi-Kusa by ADA – Aqua Design Amano.
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