Realizzare un acquario olandese è una vera e propria sfida! Non puoi immaginare quante piante acquatiche possano convivere tra loro anche in un acquario di piccole o medie dimensioni e creare così tanta bellezza. L’acquario olandese è una tecnica di aquascape adatta a realizzare un acquario fittamente piantumato che regala straordinari colori e contrasti con piante acquatiche per acquario di tutte le specie.
Un acquario olandese è uno stile di aquascape (realizzazioni per acquario di acqua dolce) le quali origini provengono da un’associazione di acquariofili (NBAT – the Dutch Society for Aquarists) fondata in Olanda nel 1930 che ne ha dettato le linee guida precise e che, al suo apice di interesse ha avuto più di 24.000 membri appassionati a questo tipo particolare di aquascape. Proprio da questo grande successo di divulgazione dello stile olandese nasce la definizione: acquario olandese. Oggi lo stile olandese è molto praticato dagli aquascaper nel mondo con risultati estetici eccezionali.
Ci siamo accorti che anche sul nostro gruppo Facebook Acquario in casa (il 1° gruppo italiano sugli acuqari di acqua dolce), molti dei nostri amici realizzano un acquario olandese. La passione per le piante acquatiche e per la creazione di un ambiente esclusivo è molto viva tra gli utenti e ne siamo orgogliosi1
Lo stile dell’acquario in stile olandese non implica l’uso di legni, rocce e altri materiali per l’hardscape. L’attenzione principale è posta alla crescita e alla disposizione delle piante acquatiche. Tradizionalmente, gli acquari olandesi sono paragonati ai giardini sottomarini. Tuttavia, a differenza di un acquario naturale, gli aquascape olandesi non sono pensati per assomigliare a un biotopo specifico. L’intricato posizionamento e raggruppamento delle piante aiuta a creare una prospettiva approfondita all’interno dell’acquario, completandosi a vicenda per forma e colore.
Questo impressionante paesaggio acquatico olandese realizzato nel 2020 dall’aquascaper americano Joe Harvey mostra un mix di colori insoliti e di forme contrastanti attraverso l’uso di piante come Bucephalandra e Lagenandra meeboldii sulla parete di fondo.
Il requisito più importante per gli appassionati che vogliono avvicinarsi allo stile dell’acquario olandese è di avere una conoscenza approfondita delle piante acquatiche. Poiché rappresentano i principali materiali utilizzati nell’acquascaping olandese, è molto importante sapere quali scegliere, come piantarle, raggrupparle e combinarle tra loro, in modo che la composizione finale sia esteticamente piacevole alla vista ed equilibrata. La maggior parte degli acquari olandesi sono caratterizzati da tante piante e un ricco contrasto di colori tra loro.
Le piante più utilizzate per un acquario olandese sono:
Per i punti focali possono essere utilizzate piante come Alternanthera reineckii, Ammania gracilis ‘golden’ (Nesaea), Rotala di tutte le varietà. Oltre a piante di grandi dimensioni come Lotus tiger o Aponogetons. L’uso piante a crescita rapida è consigliato per un migliore equilibrio biologico dell’acquario.
Se non conosci ancora la regola dei terzi devi sapere che è una “regola empirica” o una linea guida che si riguarda la composizione di immagini visive come disegni, film, dipinti e fotografie. Le linee guida determinano che un’immagine dovrebbe essere pensata come se fosse divisa in 9 parti uguali da due linee orizzontali equidistanti e due linee verticali sempre equidistanti tra loro. Gli elementi compositivi più importanti dovrebbero essere posizionati lungo queste linee o le loro intersezioni. In questo caso, ‘allineamento di un soggetto a questi punti crea più tensione, energia e interesse per la composizione, piuttosto che centrare semplicemente il soggetto principale.
La regola dei terzi
Regola dei terzi: l’acquario viene suddiviso in 9 parti uguali da 2 linee orizzontali e 2 verticali.
Un acquario olandese può essere realizzato sia in un acquario chiuso che utilizzando una vasca aperta (in vetro extra chiaro e con il vantaggio di avere una visione in 4D). Non ci sono regole precise per quanto riguarda le dimensioni dell’acquario o della vasca ma, ovviamente, più la vasca è grande e più l’effetto sarà spettacolare. Consigliamo di iniziare con un acquario di 60 litri per poi passere a dimensioni più importanti come 120 o 200 litri. Ottimi prodotti per l’acquario sono naturalmente descritti in dettaglio con schede tecniche e immagini in tanti articoli di questo sito web.
Spero che con questa piccola guida dedicata all’acquario olandese tu possa avere le idee più chiare su come realizzare il tuo 1° acquario di acqua dolce ricco di piante acquatiche di tutte le specie. Se sei un neofita e ancora non sai come realizzare il tuo prossimo acquario naturale, ricordati che attraverso il modulo qui sotto puoi acquistare la nostra guida completa alla realizzazione di un acquario naturale. Oggi in offerta a solo 8,90 Euro!
Capitolo 1: L’acquario in casa: tecnologia e design; Capitolo 2: Quale acquario scegliere: vasche chiuse e vasche aperte; Capitolo 3: Come allestire il tuo 1° acquario naturale; Capitolo 4: La chimica dell’acqua e i test in acquario; Capitolo 5: L’importanza della Co2 in un acquario naturale; Capitolo 6: Scegliere le piante per l’acquario naturale; Capitolo 7: Fertilizzazione mirata per le piante acquatiche; Capitolo 8: Scegliere i pesci e gli invertebrati; Capitolo 9: Gestione e manutenzione dell’acquario; Capitolo 10: FAQ: risposte alle tue domande più frequenti.
Se non hai PayPal, scrivici: info@acquarioincasa.it
Se sei interessato ad allestire un acquario, sia che sia un acquario chiuso compreso di tutti gli accessori, che un acquario aperto, dove potrai personalizzare la vasca con i migliori componenti. La nostra guida: “Come allestire un acquario naturale” è il manuale pratico che ti serve. La guida, infatti, illustra in ben 10 capitoli e oltre 100 pagine, cosa vuole dire oggi realizzare un acquario in casa. Troverai senz’altro utili informazioni sulle vasche, le piante, i pesci, la lotta alle alghe e link ai migliori prodotti per poterti togliere anche tu tantissime soddisfazioni!
In copertina: uno dei nostri acquari naturali.
Un acquario olandese non deve essere per forza una vasca di 120 litri con dentro 50 piante, ma può essere anche un acquario piccolo di più economica realizzazione e gestione come il nostro. Il nostro piccolo acquario di soli 20 litri, non è in stile olandese puro, ma è una nostra libera interpretazione del concetto. Alle tante piante a stelo e + basse in 1° piano, abbiamo infatti aggiunto un hardscape fatto con sassi di fiume a KH 0. Cosa te ne pare?
La nostra fantasiosa interpretazione di un piccolo acquario olandese in soli 20 litri.
Il un aquascape in stile olandese è tutt’altro che un caos. Al massimo è un caos controllato. Ogni pianta ha le sue caratteristiche e si comporta a modo suo. A differenza di altri stili di aquascape, gli acquari naturali con piante in stile olandese richiedono una potatura frequente e un’ottima illuminazione, che si avvicina anche ai 70 lumen per le piante più esigenti. Una fertilizzazione mirata in colonna, settimanale e giornaliera (Potassio), provvederà alla crescita rigogliosa di tutte le piante acquatiche. L’apporto di Co2 è fondamentale e un buon diffusore assicurerà la perfetta micronizzazione e diffusione delle bolle tanto preziose. ma con un’attenta gestione avrai grandissime soddisfazioni. Per maggiori informazioni: info@acquarioincasa.it.
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