Un acquario nano è davvero per tutti! Le misure non sono impegnative, ma le soddisfazioni nel creare il proprio layout (la composizione interna della vasca) sono pari a quelle di un acquario più grande. Un acquario naturale in stile aquascape, indipendentemente dalle sue dimensioni, è un vero e proprio ecosistema.
Acquario nano o nano acquario, ma anche nano aquascape sono le parole chiave con le quali sul web trovi tantissime combinazioni. Un oggetto vivente dalle piccole se non piccolissime dimensioni, ma ugualmente e fittamente piantumato (che sia un “pratino” o altri tipi di piante a stelo) e con pesciolini adatti alle dimensioni della vasca, per dare origine al vero acquario naturale. La natura sommersa in casa in un oggetto di design.
Acquario nano per tutti!
Un acquario nano d’acqua dolce, da non confondersi con il nano reef (marino) è caratterizzato dalle sue piccole dimensioni che partono dai 10 litri per arrivare ai più classici 25/30 litri. Un acquario nano ha il vantaggio di poter essere posizionato in un angolo della tua casa, senza necessitare di un mobile apposito, perché può semplicemente trovare posto su uno scaffale comodo e alla tua portata per la sua manutenzione. Ne esistono tantissimi modelli e, senza scegliere una vasca su misura, possiamo fare riferimento ai marchi più famosi come ADA-Aqua Design Amano, Dennerle, e AMTRA. Aziende leader di mercato per la produzione e commercializzazione di prodotti per l’acquario naturale.
Un nano acquario: oggetto vivente straordinariamente bello da tenere in casa. (ONF Lighting).
Il paesaggio di un ambiente acquatico di acqua dolce tropicale è qualche cosa di unico. Un vero acquario naturale in casa offre a tutti la possibilità di osservare la natura grazie ad un “oggetto vivente” straordinario. Tecnologico e di design con questi vantaggi principali:
- È un oggetto di design: renderà un angolo della tua casa esclusivo
- L’acquario naturale aiuta ad osservare: attirerà l’attenzione di adulti e bambini
- È naturale: i materiali di scarto sono esclusivamente biologici
Scegliere la vasca per il un acquario nano in casa
Scegliere la vasca per un acquario nano in casa non è difficile. La tua vasca sarà di tipo aperto e in vetro extrachiaro. Esistono modelli quadrati e rettangolari e tutti hanno misure standard, come le vasche Dennerle di 30 centimetri per lato (nano cube) o 36 centimetri di lato come le vasche ADA – Aqua Design Amano, che si adattano perfettamente alle loro plafoniere (l’illuminazione a LED dell’acquario naturale).
Tieni anche presente che una vasca piccola è più soggetta alle variazioni esterne di temperatura e in generale l’equilibrio dell’ecosistema è meno stabile che in una vasca grande. Di conseguenza dovrai tenere maggiormente sotto controllo tutti i valori dell’acqua e fare frequenti cambi parziali di circa il 10% del volume di acqua ogni settimana. Ma certamente con un acquario nano se sei un principiante potrai contenere i costi di realizzazione.
I nano acquari più belli. Paesaggi sommersi anche in pochi litri. (aquascaper: Augusto Veneruso).
L’illuminazione giusta
Anche per quanto riguarda l’illuminazione di un acquario nano puoi scegliere tra tantissimi modelli di lampade a LED o piccole plafoniere che appoggerai sui bordi della vasca. Per un nano acquario di soli 10 litri basterà una piccola lampada come quelle prodotte da Aquael e Dennerle, o la bellissina FLAT NANO realizzata da ONF e di cui abbiamo parlato in questo articolo: Luce LED per acquario nano.
Le plafoniere a LED sono l’accessorio più indicato per il tuo acquario nano.
Tieni anche presente quali tipi di piante vorrai allevare. Esistono piante esigenti che hanno bisogno di più luce e piante che prediligono l’ombra o una luce media o bassa. Generalmente puoi considerare 0,5 Watt per litro per avere una buona illuminazione adatta a quasi tutte le piante meno esigenti. L’ultilizzo di un dimmer o, meglio ancora, la regolazione elettronica alba/tramonto, ti consentiranno di variare la potenza luminosa, anche in funzione di una parabola pre-impostata sulle 8 ore (il tempo medio di illuminazione di un acquario naturale). Una lampada a LED è un accessorio a basso consumo energetico e 10 Watt di potenza saranno sicuramente sufficienti per una vasca della capacità di 10/40 litri.
Le plafoniere inoltre, o le singole lampade, posso essere a luce “bianca” con una gradazione dei LED che parte dai 6.500 Kelvin e arriva vino agli 8.000 Kelvin. Ma esistono modelli chiamati RGB o WRGB che, con l’aggiunta di LED rossi e blu, sono in grado di riprodurre uno spettro luminoso più ampio. Utile soprattutto ad una crescita più rigogliosa delle piante (LED blu) e una migliore resa dei colori dell’acquario (LED rossi).
Il filtro per l’acquario nano
In vasche così piccole la scelta del filtro cadrà sui modelli detti a “zainetto”. Filtri esterni che puoi appendere ai bordi della vasca e producono un leggero “effetto cascata”, utile anche per ossigenare l’acqua della vasca. Quasi tutte le aziende già citate producono ottimi filtri a zaino e anche qui la scelta sarà quasi esclusivamente estetica. Da un punto di vista tecnico, invece, considera che un filtro adeguato dovrà avere un ricambio di acqua orario pari a circa 3/5 volte il litraggio della vasca. Quindi un acquario di 30 litri avrà bisogno di un filtro con una potenza pari a 120 litri/ora.
Un filtro pulirà l’acqua meccanicamente filtrando le particelle galleggianti, il che contribuirà a mantenere l’acqua chiara. La filtrazione biologica avviene anche all’interno di un piccolo filtro a zaino, attraverso batteri benefici che convertono i prodotti di scarto tossici in sostanze organiche meno dannose. Questo processo è noto come il ciclo dell’azoto in cui l’ammoniaca viene convertita in nitrito e quindi in nitrato.
I filtri esterni per acquario nei modelli da appoggio e a zainetto.
Diffusione di CO2
È stato il Maestro Takashi Amano a scoprire la vera utilità dell’anidride carbonica in acquario. Una bombola esterna collegata ad una valvola di regolazione e a un diffusore interno all’acquario, contribuiranno alla crescita sana di piante rigogliose. La CO2, infatti, assieme alla luce, sono i principali elementi di cui una pianta acquatica si nutre. Sono disponibili kit di CO2 per acquari di tutte le dimensioni.
Dai sistemi con piccoli cilindri monouso ai kit più grandi con cilindri pressurizzati ricaricabili. La CO2 è tossica per i pesci e gli invertebrati in caso di sovradosaggio, è importante quindi aggiungerne abbastanza per nutrire sufficientemente le piante, ma non troppa per rischiare la salute dei nostri pesci e gamberetti. Il test per la CO2 può essere eseguito utilizzando un controllo di caduta o testando l’acqua dell’acquario.
Alcuni dei migliori impianti di CO2 che trovi in commercio.
Fertilizzazione liquida
Le piante si alimentano principalmente attraverso le foglie. I fertilizzanti liquidi forniscono una gamma di sostanze nutritive adatte a garantire che le piante siano ben nutrite. Ci sono molte marche disponibili ma raccomandiamo un prodotto “all-in-one” che contiene tutti i micro e macronutrienti necessari in un pratico flacone. Il dosaggio giornaliero di piccole quantità è generalmente più efficace di dosi più grandi e meno frequenti. In un acquario molto piantumato con pochi pesci, considera di aggiungere un fertilizzante liquido contenente azoto e fosforo. Questi nutrienti sono spesso deliberatamente esclusi da molte marche di fertilizzanti per paura che causino alghe.
È interessante notare che in un acquario con piante sane, se le piante non sono alimentate con azoto e fosforo sufficienti (comunemente indicati come nitrati e fosfati), possono verificarsi carenze nutrizionali che a loro volta possono portare a problemi di alghe.
La linea di fertilizzanti sera che utilizziamo per i nostri acquari naturali. (sera Italia).
Il substrato
Il substrato o fondo dell’acquario ospita le piante e può essere utilizzato anche per scopi estetici. I substrati del terreno adatti all’acquario sono ideali per tutte quelle piante con radici come Cryptocorine e Echinodorus e ne abbiamo parlato in dettaglio in questo articolo: Fondo fertile per acquario dolce tropicale. Con il passare del tempo, un accumulo di sostanze di scarto si produrrà sul fondo dell’acquario, motivo per il quale sarà necessario al cambio dell’acqua “sifonare” il fondo vicino alla sua superficie con un tubo aspiratore, per mantenerlo sempre pulito.
I materiali più usati per un fondo dell’acquario sono argille fertili. La sabbia fine è più economica, ma tende a compattarsi e a creare zone prive di ossigeno. Mentre un fondo fertile assolverà anche una funzione estetica, dandoti la possibilità di creare paesaggi durevoli nel tempo.
Alcuni dei fondi fertili più utilizzati che puoi trovare in commercio e sullo shop online.
Una delle nostre vasche test: Dennerle Scaper’s Tank
Per provare tutti i migliori prodotti sul mercato usiamo alcune vasche test. In questo caso si tratta di una Dennerle Scaper’s Tank della capienza di 35 litri e accessoriata di un filtro Dennerle Scaper’s Flow di cui abbiamo parlato in dettaglio in questo articolo: Filtro per acquario esterno. Lo stile che abbiamo voluto dare alla vasca (il layout), prende spunto dall’immagine di copertina di questo articolo e vuole rappresentare il letto di un torrente, con una vegetazione di facile gestione. Piante non particolarmente esigenti e alla portata di tutti i nuovi appassionati.
Questo semplice ma ben riuscito acquario naturale in stile “fiume” lo potrai realizzare in breve tempo anche tu.
Caratteristiche tecniche dell’acquario naturale:
- Vasca: Dennerle Scaper’s Tank (35lt.)
- Filtro: Dennerle Scaper’s Flow (2 litri lordi)
- Illuminazione: plafoniera Chihiros A401 (con staffe aggiuntive)
- Fondo fertile: Seachem Fluorite Black (4,5 kili)
- Riscaldatore: Dennerle ThermoCompact
- Impianto CO2: Aquili Small System
- Alba/tramonto: con accessorio Chihiros Commander 1 (Bluetooth)
- Illuminazione posteriore: autocostruita con barra a LED
- Fertilizzazione in colonna: protocollo sera
Elementi di arredo e piante:
- Pietre: Dragon Stone
- Ghiaino: ghiaino al quarzo color rosa e inerte
- Legni: Manzanita Wood
- Sassi: indicati per acquario e inerti
- Materiale organico: Foglie di Catappa
- Piante a stelo: Cyperus, Higrophila polisperma, Ludwigia granulosa
- Piante epifite: Microsorum pteropus “Narrow”, Anubias (varie)
- Piante a radice: Cryptocorine (varie), Sagittaria
- Pesci: Paracheirodon simulans, Hyphessobrycon Amandae
Nano acquario: conclusioni
Il nano acquario di acqua dolce è il 1° approccio all’aquariofilia. Con costi contenuti, ma con un oggetto di grande impatto e design, potrai anche tu creare un punto di osservazione esclusivo nel tuo ambiente domestico che catalizzerà l’attenzione di tutti. l’acquario nano può essere facilmente posizionato ovunque senza la necessità di avere un mobile dedicato. Se sei interessato alla consulenza o alla realizzazione del tuo acquario naturale, leggi i nostri articoli di approfondimento su questo blog e contattaci per maggiori informazioni: info@acquarioincasa.it.
Foto di copertina: un grande spunto per il tuo nano aquascape.