Quando parliamo di un acquario con piante vere, spesso ci rifacciamo alla tecnica dell’acquascape. Uno stile che rende l’acquario naturale un progetto dal design acquatico unico. A tal punto che la vasca, se bene allestita, come è il caso di questo acquario dell’amico Stefano Ferrarese. Può partecipare anche ad un famoso contest come lo IAPLC (International Aquatic Plants Layout Contest) promosso da ADA – Aqua Design Amano.
Un acquario con piante vere non ha nulla a che vedere con quei “giocattoli per bambini” o per una parte di “appassionati” poco attenti alla natura in casa, che si dilettano nel mettere piante di plastica, templi e colonne in stile “Partenone” o navi affondate in stile “Pearl Harbour” in una vasca con acqua del rubinetto. L’acquario naturale è ben altro: un vero e proprio ecosistema dove solo elementi naturali come le piante acquatiche, sassi, radici e tronchi oltre ai pesci e agli invertebrati, regnano con il tuo aiuto incontrastati in un ambiente di pochi litri o di oltre e ben oltre i 100 litri.
Acquario con piante vere: aquascape
La rappresentazione più riuscita di un acquario naturale (un acquario con piante vere) è proprio ciò che anche tu puoi realizzare con la tecnica dell’aquascape. Per farti un esempio concreto di cosa puoi ottenere e di quale livello puoi raggiungere, vogliamo mostrarti la vasca di Stefano spendendoci anche quattro parole. Un aquascape di 450 litri.
Hai capito bene! Questo acquario naturale realizzato con la tecnica dell’aquascape, si attesta ad essere in lizza per vincere anche un premio. Questo acquario, infatti, parteciperà ufficialmente allo IAPLC. Oltre a premi in denaro per i migliori classificati, l’associazione promossa da ADA – Aqua Design Amano, si fa carico di trasmettere la cultura a livello mondiale per il nostro fantastico hobby, che in questo caso è molto più simile ad un’opera d’arte che ad un semplice acquario di acqua dolce con piante.
Uno studio accurato tra proporzioni ed equilibrio
Questa realizzazione è il frutto di un accurato studio sulle proporzioni e sull’equilibrio tra gli elementi prima ancora che sui singoli fattori (piante, pesci e parte tecnica) che vanno a formare un biotopo. La principale fonte di ispirazione è stata per Stefano la natura stessa, oltre che il grande lavoro del Maestro Takashi Amano del quale abbiamo parlato in dettaglio in questo articolo: Takashi Amano acquari: natura e design.
Un’immagine come risultato finale della composizione dell’hardscape di questo acquario naturale.
Oltre l’inequivocabile bellezza, in questa vasca regna l’armonia dei dettagli e nulla è lasciato al caso. Vuoti e pieni si bilanciano in un equilibrio perfetto che dona allo spettatore una sensazione di compimento, quasi eterea. È la tecnica dell’aquascape dosata in modo congeniale che si fa arte, che si fa poesia sviluppandosi a partire dall’uso di particolari pietre, le Dragon stone (le pietre del Drago). Queste rocce argillose irregolari possiedono molteplici sfumature, dal rosa all’arancio al rosso, e ben si integrano con la Dragon skin, la radice principale utilizzata come ramificazione (parte destra).
Piante acquatiche: le vere protagoniste
In questo layout sono le piante le vere regine della vasca. Rotala rotundifolia (red e green); Pogostemon stellatus e Pogostemus helferi; Ammania Golden; Ludwigia palustris super red; Alternanthera rosaefolia e Cryptocorine pink sono solo alcune tra le specie presenti. La vasca è provvista di un impianto di illuminazione a LED costituito da due tubi (Day 9500 Kelvin e Nature da 6500 Kelvin) per un totale di 50 lumen/litro. Lo sfondo è un semplice pannello opaco adesivo che ha il compito di riflettere i colori della vasca, rafforzandone la loro intensità messa in risalto dai LED.
L’aquascape realizzato da Stefano Ferrarese in tutta la sua bellezza.
L’allestimento è stato realizzato con un fondo a base di argilla, il power sand ADA e il fondo fertile Ada Amazzonia ma, come ci spiega Stefano, è stato necessario integrare il substrato con tab fertilizzanti sotto alle radici delle piante più esigenti. Il filtraggio è affidato ad un filtro esterno Tetra dal ricircolo di acqua di 1200 litri/ora. Immancabile l’impianto CO2 attivo h24 e la fertilizzazione in colonna (ADA – Aqua Design Amano).
Conclusioni
Nel totale rispetto delle precise regole per la realizzazione di un acquario con piante vere in stile aquascape, Stefano ha scelto specie di piante acquatiche che possano convivere senza entrare in competizione tra loro. Quale fauna di questo acquario naturale sono presenti: Rasbora heteromorpha, barbus titteya, Crossocheilus siamensis, Colisa chuna, Danio leopard, Caridina Multidentata e qualche Neritina. Il risultato, ottenuto applicando tecnica ed esperienza di “ascolto” della natura è mozzafiato! Per maggiori informazioni contattaci: info@acquarioincasa.it.