Acqua distillata per acquario: sembra un gioco di parole, ma in realtà una buona acqua distillata per acquario è fondamentale per avere una vasca dove tutto funzioni bene e non vi siano alghe in eccesso. Un’acqua preparata con i giusti valori chimici è indispensabile per mantenere i pesci in salute e avere piante rigogliose. Meglio conosciuta come acqua osmotica o acqua di osmosi, scopriamo assieme tutto quello che ci serve sapere sull’acqua necessaria alla buona salute del nostro acquario naturale.
L’acqua distillata per acquario è un tipo di acqua tendenzialmente acida dove la concentrazione dei sali è molto bassa. Ideale da bere (riduce l’insorgere di problematiche renali), è anche indicata per il nostro acquario naturale. Nonostante vi siano pesci come i poecilidi, i guppi o i più amati e pregiati Discus stendker (di cui ti ho già raccontato tutto in questo articolo), oltre naturalmente ai Ciclidi, che vivono in natura o sono allevati per sopportare di vivere in un acquario con acqua dura (normale acqua di rubinetto), l’acqua distillata è il loro ambiente ideale. Favorisce la crescita di piante rigogliose con un apporto di CO2 minore (minore è il KH e minore sarà il numero di bolle al minuto che dovrai erigar). Una bassa concentrazione di sali (GH) e una bassa durezza carbonatica (KH), infatti, oltre ad un pH leggermente acido, sono le condizioni ideali dell’acqua di un acquario naturale.
In acquariofilia, l‘acqua distillata per acquario viene definita acqua osmotica o acqua di osmosi e viene prodotta professionalmente o “artigianalmente” in casa, attraverso il processo di osmosi inversa (RO: revers osmosis). Grazie a questo procedimento, l’acqua passa attraverso speciali filtri (membrane), per essere privata dei suoi sali. È un’acqua comparabile all’acqua distillata e può essere prodotta anche in casa con piccoli impianti, ma più frequentemente viene acquistata dagli appassionati nei garden o nei negozi di acquariofilia specializzati.
Un habitat naturale presenta le condizioni di acqua più favorevoli alla vita animale e vegetale.
Hai capito quindi che l’acqua in acquario gioca un ruolo fondamentale al suo equilibrio biologico. Dovrai controllarne la temperatura, i valori chimici ed effettuare i periodici cambi di acqua (settimanali) e i rabbocchi necessari (specialmente in un acquario aperto). Per ricreare un habitat idoneo a piante e pesci non serve essere dei chimici provetti, ma è necessario conoscere le basi, per sapersi muovere bene in questo ambito che, senza dubbio, è il più complicato dell’acquariologia. Quando si parla di valori dell’acqua nell’acquario naturale, si fa riferimento al pH, alle durezze (KH e GH) ma anche ai nitriti (NO2), ai nitrati (NO3), ai fosfati (PO4) e al ferro (Fe). Per misurare tutti questi parametri sono disponibili nei negozi specializzati oppure online dei test a reagente di tipo colorimetrico che permettono di misurare tutti i valori chimici dell’acqua in modo sufficientemente preciso.
Valori dell’acqua corretti in acquario naturale
Il calcio che viene assorbito dall’acqua è essenziale per la costruzione delle ossa dei pesci e si integra a quello assimilato con la dieta. Gli ioni sodio e potassio sono molto importanti per la funzione dei tessuti nervosi e muscolari. La scorretta concentrazione dei sali disciolti, può portare il pesce ad uno stress osmotico con un abbassamento del sistema immunitario. Nei casi più gravi può portare ad uno shock osmotico. Per allevare pesci di acqua tenera è necessario un GH di almeno 6 d° e in una vasca di comunità con molte piante puoi stare tra i 10 ed i 15 d°(dGH).
NOTA: è importante sapere che gli ioni di Calcio e Magnesio non evaporano dalla vasca e quindi il rabbocco deve avvenire sempre utilizzando acqua osmotica. Inoltre l’alcalinità va mantenuta ad un valore di almeno 3 d°KH in modo da rendere il pH stabile. Il KH, inoltre, svolge un’importante azione tampone nei confronti del pH, la relazione tra questi due valori infatti fornisce indicazioni sulla giusta quantità di CO2 da erogare. Per le piante dell’acquario naturale, valori di KH relativamente bassi (3°d – 4°d) sono una garanzia per il miglior assorbimento dei nutrienti.
In tempi di Covid, a molti appassionati acquariofili è sicuramente capitato di avere difficoltà nell’approvigionarsi dell’acqua osmotica necessaria al cambio periodico o ai rabbocchi della propria vasca. Facciamo presente che nei supermercati, ed in particolare all’Esselunga è possibile, in via di emergenza (visto anche il costo per litro maggiore della normale acqua osmotica), acquistare qualche confezione di acqua demineralizzata per ferri da stiro. In particolare questa acqua è stata testata da Acquario in casa – Natura e Design per oltre 6 mesi e la consideriamo sicura.
NOTA: Esistono naturalmente diverse marche di acqua distillata per ferri da stiro che può essere utilizzata per il nostro acquario in casa. Assicurati che la marca che scegli non sia quella profumata e sia stata ottenuta esclusivamente con un processo di osmosi inversa.
L’acqua distillata per acquario (acqua osmotica o acqua di osmosi), è la soluzione ideale per mantenere pesci in salute e piante rigogliose. A patto naturalmente che venga addizionata con prodotti specifici (che non contengano cloruro di sodio), quei sali minerali necessari ad avere un Kh 2/3 e un GH 4/6. In questo modo saremo noi a decidere con precisione quali saranno i valori chimici dell’acqua e avremo l’intero ecosistema sotto controllo. Per un acquario naturale consigliamo un cambio settimanale del 20% dell’acqua dell’acquario dove la percentuale di acqua di osmosi sia almeno il 50%. E per i rabbocchi consigliamo l’uso di acqua esclusivamente osmotica. Per maggiori informazioni: info@acquarioincasa.it.
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